lunedì, ottobre 29, 2007

La fine di un viaggio

C'è sempre tristezza in fondo ad un viaggio.
Si lo so, alla fine di un viaggio c'è sempre un viaggio da ricominciare però è brutto quel pulviscolo di malinconia che ti raschia l'anima quando si finisce.

Triste pensare a questa sera....

quando non dovrò più entrare nel camerino,
quando non ripeterò più il solito rito apotropaico di togliermi la collana di legno che mi diede una Mae de santos a Bahia,
quando non dovrò denudarmi e indossare l'abito di scena.

Triste pensare a queste azioni ripetute per un mese insieme a persone meravigliose con cui ho giocato sognato e ballato.
E ancor più triste è pensare che uno spettacolo prima o poi finisce.

Come un viaggio.

Rimane quello che hai lasciato sul palco;
Rimane quello che hai condiviso con quegli attori , con quei tre musicisti geniali e folli in quest'ultima settimana;
Rimane quello che hai regalato (se lo hai regalato) con generosità alle centinaia di occhi che ad ogni replica ti guardavano;
Rimane l'aver sudato di fronte a duecento persone come di fronte a dieci con la stessa identica generosità
Rimane un alba di tristezza , la stessa di chi ha finito il suo viaggio.

Però mi piace pensare che rimanga lo stesso sogno che ho visto ieri sera negli occhi di tutti, quel sogno .... quella cosa

Ieri è finito " Cattivi Maestri" e nel bene o nel male è stato un viaggio meraviglioso...Vroooom

Questo è il teatro....Questa è la Poesia ....fuori di qui il mondo di ogni giorno.
Ci sono entrato con la tristezza mischiata all'alcool nella gola questa mattina nel mondo di ogni giorno,
ho letto Calvino...mi è capitato in mano, senza scelta, è successo.

Sognatori , collezionisti di sabbia, questa è la forma che hanno i nostri occhi ....mi piace pensarla così.

“Ritorno sui miei passi, verso la vetrina della collezione di sabbia. Il vero diario segreto da decifrare è qui, tra questi prelievi di spiagge e di deserti sottovetro. Anche qui il collezionista è una donna (leggo nel catalogo dell’esposizione). Ma per ora non m’interessa darle un volto, una figura; la vedo come una persona astratta, un io che potrei anche essere io, un meccanismo mentale che cerco d’immaginarmi al lavoro.Ecco che è di ritorno da un viaggio, aggiunge nuovi flaconi agli altri in fila, e a un tratto s’accorge che senza l’indaco del mare il brillio di quella spiaggia di conchiglie frantumate s’è perso, che del calore umido dell’uadi nulla è rimasto nella rena rappresa, che, lontana dal Messico, la sabbia mista a lava del vulcano Paricutin è una polvere nera che pare spazzata giù dalla gola d’un camino. Cerca di riportare alla memoria le sensazioni di quella spiaggia, quell’odore di foresta, quell’arsura, ma è come scuotere quel po’ di sabbia in fondo alla caraffa etichettata.......

....Così decifrando il diario della melanconica (o felice?) collezionista di sabbia, sono arrivato a interrogarmi su cosa c’è scritto in quella sabbia di parole scritte che ho messo in fila nella mia vita, quella sabbia che adesso mi appare tanto lontana dalle spiagge e dai deserti del vivere. Forse fissando la sabbia come sabbia, le parole come parole, potremo avvicinarci a capire come e in che misura un mondo triturato ed eroso possa ancora trovarvi fondamento e modello”.
(Italo Calvino, Collezione di sabbia)

giovedì, ottobre 25, 2007

Necessario?

Martedì sera la prima dello spettacolo in cui sono in scena fino a domenica .

" Cattivi Maestri ovvero i sacri idioti d'america" di Corrado Accordino
Andata alla grande....pubblico caldo , applausi a scena aperta, ritorno in auge per almeno un ora e mezza dei poeti beat....

Passiamo oltre:

Ieri sera la seconda (notoriamente per gli addetti ai lavori una jattura) è andata ...diciamo è andata.

Passiamo oltre :

Notte , tornando a casa dal teatro e non riuscendo ad addormentarmi,
mi sollazzo di fronte a quell'elettrodomestico figlio degli inferi chiamato televisione;
Con vago senso di fastidio noto che nel programma Matrix si parla de
"il capo dei capi" fiction su un personaggino dal nome vagamente inquietante Totò Riina.

Un film sulla vita del capo dei capi.

Necessario? Quanti danni farà, in loco?
Non sarebbe meglio seppellirne il ricordo, insieme al cadavere quando sarà tempo?

Fossi nei panni del sig. Riina gongolerei non poco.

lunedì, ottobre 15, 2007

Al Ballo mascherato della celebrità

"Cristo drogato da troppe sconfitte
cede alla complicità
di Nobel che gli espone la praticità
di un'eventuale premio della bontà."
( Fabrizio De Andrè)



Chissà cosa avrebbe pensato il buon Fabrizio di quel che si è visto in questi giorni in seno alla sinistra.

Dunque vediamo :

Inaugurazione da ancienne regime della ristrutturata Reggia di Venaria;
Sontuosi fasti bipartisan , Fassino (quello che si è fatto le ossa nel PCI durante le lotte alla Fiat negli anni 70) che tende l'ossuta e scheletrica mano al Duca d’Aosta (quello che sventola simpatie antiglobalizzazione), Veltroni (l'uomo ovunque della mondanità) che parla con Emanuele Filiberto (quello acclamato come un divo della scuderia di Lele Mora) , Ghigo (Forza Italia) che scherza con Mercedes Bresso (quello che per un giorno si sarà sentita la zarina del regno) e addirittura Ferrentino (quello che fa il no TAV ma non disdegna di sedere tra i VIP) .......

Mancavano solo Il granduca conte Cobram e la contessa serbelloni mazzanti vien dal mare di fantozziana memoria.

Poi le primarie con l'ecologista petroliere Massimo Moratti e il buon Profumo - Unicredit in fila con la plebe sotto il tendone.
Evviva la morte del classismo !
suonino i corni tirati a lucido!
brillino le argenterie!

Ecco a voi il futuro Partito democratico .

"Grimilde di Manhattan, statua della libertà,
adesso non ha più rivali la tua vanità
e il gioco dello specchio non si ripeterà
"Sono più bella io o la statua della Pietà "
dopo il ballo mascherato del celebrità "

( Fabrizio De Andrè)

mercoledì, ottobre 10, 2007

Lo Faccio solo per Lucapap

Ci tengo a precisare una cosa: non sopporto le catene.
Lo faccio solo per il mio amico lucapap che mi ha invischiato in questo giochetto birbone....dovrei dire 8 cose di me e passare la palla ad altri blogger....

Vabbè ci provo anche se poi non so a chi fregherà qualcosa.

1) Basso Fender Jazz originale USA del 1976....suona da paura e senza di lui non sarei mai stato quello che sono

2) Vinili....li amo in forma compulsiva e pericolosamente morbosa e non li tradirò mai per nessuna altra forma di supporto musicale...quelli che non mi ha passato lo zio ex freakettone li ho comprati tutti rigorosamente da Zabrinsky point

3) La Sicilia : amore a prima vista, atavico, viscerale .

4) Il teatro : non so quando mi abbia folgorato sulla via di Damasco ma mi ha cambiato la vita....

5) Mio fratello Pablo mi sta per regalare un nipotino....meraviglia.

6) L'invenzione dei pocket book ....senza di essi non saprei il 90% di quel che so.Nell'ultimo trasloco hanno messo a dura prova diversi muscoli dorsali e colonne vertebrali , il mio amico Marchino mentre inscatolava i libri disse " Orkamaroska sembra di stare alla feltrinelli!"...dovrei ringraziare Lawrence Ferlinghetti

7) Beat generation ...e qui mi riaggancio al punto precedente ....ho amato tutto ciò che ho letto (e qualcosa più di voi l'ho amato)ma forse sarà che avervi letto a vent'anni in cui pensavo di avere il mondo in mano mi ha aperto il cuore...o forse sarà che adesso a 39 mi hanno messo sotto contratto al teatro binario7 di Monza per uno spettacolo su di voi...o forse è che dopo 19 anni trovarti a recitare "Bomb" di Gregory Corso ti fa tornare "giuovaneerribbelle" o forse neanche questo...boh vi ci metto lo stesso.

8) Gli Optical ....cazzo due di noi non ci sono più,staranno suonando chissà dove ,a sei miglia dal sole, in qualche paradiso parallelo, giocando a contare gli anelli di saturno....ma la mia vita deve tutto ai miei Optical;
I Love you...Diego e Fede


Non passo la palla ovvero non cito nessun blogger chi di voi vuole continuare questo giochetto ....lo faccia.