giovedì, gennaio 24, 2008

ROBESPIERRE

" ...la maestra mi chiese di Massimiliano Robespierre,
Gli risposi che i Giacobini avevano ragione!
e che, terrore o no , la rivoluzione Francese era stata una gran cosa...."

Oflaga Disco Pax (Robespierre)


Non so perchè ma oggi dopo aver visto i pagliacci dell'UDEUR al senato mi è venuta in mente questa frase .....

lunedì, gennaio 21, 2008

E venne quel dì

E come prevedemmo qua molto tempo fa, l’opinione “meglio cento Luxuria di un Mastella” ha trovato chiara e netta conferma.

Però che strano: il giorno in cui quella congrega di potere denominata CEI ha sparato a zero sul governo è coinciso con la tempestiva uscita dei ceppalonici dalla maggioranza.

A pensar male spesso uno ci azzecca diceva un tale un po' ingobbito
Mi dispiace doverlo constatare, ma quel tale l'ha sempre saputa lunga.

martedì, gennaio 15, 2008

Squallore

Ho già scritto in tempi non sospetti su Mastella e , siccome il tempo non passa invano è arrivato il momento della quadratura del cerchio.

Abbiamo sempre più la conferma che la politica, oggi, non si fa come la fa lui, ma è ben altra cosa e deve avere ben altri obiettivi.

Quel che è ancor più grave sono queste stronze solidarietà fatte da quasi tutto il Parlamento …. atti (le solidarietà) che personalmente ritengo di profonda ignoranza nonchè di confusione borbonica sul modo di gestire la COSA PUBBLICA con una superficialità estrema.

Voglio dire : se ho una solidarietà personale da esprimere lo faccio in modo personale, ma dichiararla in Parlamento è proprio una grande STRONZATA.

E’ quasi una dichiarazione di guerra tra istituzioni, è un modo di governare che il cittadino non capisce perché egli ha il problema della sopravvivenza e capisce che chi da tanta enfasi ad altre cose non vive la realtà presente.

Costui vive in un paese diverso, un paese che comincia e finisce con i privilegi e le sfrenate pretese; un paese con le infinite contraddizioni dei loro privilegi e con le infinite incertezze del futuro.

Come già ribadito da più parti pare che l’Italia non sia governata da Parlamento sovrano ma sia OCCUPATA DAL PARLAMENTO
Occupata come se fosse una forza straniera (tanta è la distanza tra i cittadini e il parlamento stesso).

C’è urgente bisogno di rientrare tutti nella propria sfera di competenza fatta di diritti e soprattutto di doveri.

Io sono molto ingenuo, ma anche fermo nelle mie idee....

Tutto questo polverone dall' affaire mastella e affaire Ratzinger- Sapienza distolgono la popolazione da gravissimi espisodi che altro non sono che la chiusura di un cerchio apertosi da tempo...un ouroburos in cui la testa ha finito per mordere la coda.

Due su tutti :

- I rifiuti in campania che rappresentano un bubbone ben più grosso di quel che già è scoppiato, un bubbone nel quale i clan campani e le imprese del centro nord si arricchiscono sulla pelle di tutti con la complicità delle aministrazioni locali e regionali (Bassolino e Pegoraro Scanio su tutti)

- Gli espidodi di morte sul lavoro che la tragedia thyssen ha evidenziato con conseguenze devastanti.

Episodi che covano da anni e che ora esplosi in tutta la loro tragica deflagrazione non trovano l'indignazione che meriterebbero.
Tra l'altro sempre sulla thyssen, vi consiglio questa lettura qua:http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200801articoli/5665girata.asp

Ovviamente rappresenta un eccezione in tutto il mondo della stampa italiana che le vere tragedie non se le fila di striscio.

Etichette: , , ,

giovedì, gennaio 10, 2008

Fabrizio

“Perché scrivo? Per paura. Per paura che si perda il ricordo della vita delle persone di cui scrivo. Per paura che si perda il ricordo di me. O anche solo per essere protetto da una storia, per scivolare in una storia e non essere più riconoscibile, controllabile, ricattabile”
(Fabrizio De Andrè)


Domani 11 gennaio ricorre la scomparsa di quello che ritengo uno dei più grandi poeti della mia generazione.
Poche persone hanno lasciato il vuoto che ha lasciato lui.
Mi piace ricordarlo con una sua frase e con una canzone ....il resto poi come diceva lui viene sempre da se.

Giugno '73

Tua madre ce l'ha molto con me

perché sono sposato e in più canto
però canto bene e non so se tua madre
sia altrettanto capace a vergognarsi di me
La gazza che ti ho regalato è morta, tua sorella ne ha pianto,
quel giorno non avevano fiori, peccato,
quel giorno vendevano gazze parlanti.

E speravo che avrebbe insegnato a tua madre
a dirmi "ciao come stai",insomma non proprio a cantare
per quello ci sono già io come sai.

I miei amici sono tutti educati con te
però vestono in modo un po' strano
mi consigli di mandarli da un sarto e mi chiedi
"Sono loro stasera i migliori che abbiamo"
E adesso ridi e ti versi un cucchiaio di mimosa
nell'imbuto di un polsino slacciato.
I miei amici ti hanno dato la mano,
li accompagno, il loro viaggio porta un po' più lontano.

E tu aspetta un amore più fidato
il tuo accendino sai io l'ho già regalato
e lo stesso quei due peli d'elefante
mi fermavano il sangue
li ho dati a un passante.

Poi il resto viene sempre da sé
i tuoi "Aiuto" saranno ancora salvati
io mi dico è stato meglio lasciarci
che non esserci mai incontrati.

(Fabrizio De Andre', "Vol. VIII" )

Etichette:

mercoledì, gennaio 09, 2008

Non c'è più il futuro di una volta

E' una frase che ho letto su un muro dietro la stazione di porta genova.
A pochi passi un clochard avvolto in un sacco a pelo mentre io fatico ad usare lo scooter per il freddo.
Ieri due clochards morti a Roma per il freddo.
Uno ne è morto a Bari ed un altro a Milano nei giorni scorsi, per lo stesso motivo.

La notizia di queste morti dovrebbe esploderci in faccia, invece quasi passa nel silenzio assoluto.

Francamente, un posto in cui la gente muore per il freddo è proprio un posto di merda.

Per le amministrazioni che predicano civiltà forse fare qualche festa di piazza in meno e destinare quei fondi a parziale e momentanea soluzione non sarebbe stato male.

Invece: trenini, pepepepepepepepè, minigonne, bottiglie stappate,

Auguri....Maddechè?

Mi chiedo come sara’ il futuro di tutti i cittadini di San Giorgio Cremano con l’emergenza rifiuti che stanno subendo??
Il coraggio non é mancato al signor Antonio nel vedere quei rifiuti bruciare, mentre poco lontano si sentivano gli scoppi dei fuochi artificiali che accolgono l’entrata del nuovo anno con fracasso e salti di gioia.

Ma quale gioia, quale fracasso, come sara’ il futuro di quella gente?

Contaminazione ovunque, aria irrespirabile, pecore che muoiono dopo aver mangiato l’erba intossicata.
E quel che sta la sotto clandestinamente è , fidatevi, anche peggio di quel che brucia la sopra.

Quanto dovrà essere alto il livello di catatsrofe prima di farci indignare come nel caso dei morti in acciaieria?

Dov’é il governo, a destra,a sinistra ,al centro?

Ve lo dico io è nella merda.....

Questo non è un paese civile....per lo meno non da quel che ci dicono questi dati apocalittici.

E poi ci preoccupiamo su come e dove passeremo la nostra vecchiaia.
Crediamo che gli abitanti di Napoli e dintorni, arriveranno ad una vecchiaia?
Ne dubito fortemente ed ho paura che se la situazione rimane questa non avranno nemmeno la fortuna di invecchare!!

Auguri...Maddechè